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«Cantare il tempo andato»

Francesco Guccini dialoga con Marco Aime
12 ottobre | 19.00

 

Il tempo è da sempre un tema centrale nell’opera di Francesco Guccini, tanto nella sua produzione cantautoriale quanto in quella letteraria; una costante che il Maestro ha sempre affrontato in chiave esistenziale. Già nel 1971, nella canzone Il tema, Guccini annunciava infatti: «Cantare il tempo andato sarà il mio tema / perché negli anni uguale / sempre è il problema…». Il tempo, come coordinata fondamentale per le nostre esistenze, non può poi essere disgiunto dallo spazio, e così, nelle canzoni come nei romanzi, Guccini ha disegnato una sua personale geografia, che spazia dall’Appennino agli Stati Uniti, dalla «Via Emilia al West». Quello che vivremo a Sconfinare Festival, in compagnia di Francesco Guccini e dell’antropologo Marco Aime, sarà dunque un viaggio multimediale nel passato e nel presente, in cui il tempo vivrà nel ricordo e lo spazio si dilaterà oltre i confini noti, nei territori dell’immaginario.

L’evento inaugura la quarta edizione di Sconfinare Festival.

Francesco Guccini

è uno dei più autorevoli esponenti della canzone d’autore italiana. A partire dalla fine degli anni ‘60 ha segnato un’epoca con la sua opera, portando nella tradizione italiana un linguaggio nuovo, capace di fondere il poetico con il popolare. È autore inoltre di diversi romanzi e raccolte di racconti, e di una serie di libri gialli, scritti in collaborazione con Loriano Macchiavelli. Fra le sue pubblicazioni piùrecenti Tre cene (l’ultima invero è un pranzo) (Giunti, 2021), Non so che viso avesse. Quasi un’autobiografia (Giunti, 2021), Questo sangue che impasta la terra, con Loriano Macchiavelli (Giunti, 2022).

Marco Aime

 insegna Antropologia culturale presso l’Università di Genova. Ha condotto ricerche nelle Alpi e in Africa occidentale, indagando il tema del viaggio che, insieme a quello della differenza e dell’identità, costituisce l’infrastruttura epistemologica delle sue ricerche. Ha pubblicato diversi saggi e opere di narrativa, fra cui Il mondo che avrete. Virus, Antropocene, Rivoluzione, con Adriano Favole e Francesco Remotti (UTET, 2020), Confini. Realtà e invenzioni, con Davide Papotti (EGA, 2023), La carovana del sultano. Dal Mali alla Mecca: un pellegrinaggio medievale (Einaudi, 2023). Con Francesco Guccini ha pubblicato Tra i castagni dell’Appennino (UTET, 2014).

Biglietti sold out

I posti a sedere all’interno della tensostruttura sono sold out (apertura delle porte ore 18.00, posti non numerati).

Tempo permettendo verrà allestita una platea esterna alla tensostruttura trasparente di Sconfinare Festival. Da qui sarà possibile ascoltare la conferenza (l’audio verrà diffuso all’esterno). I posti sono accessibili gratuitamente e non prenotabili.

Luogo

Informazioni aggiuntive

Prima e dopo l’evento il pubblico avrà la possibilità di sorseggiare un calice di vino locale accompagnato da qualche stuzzichino presso il Bistrot di Sconfinare Festival.