Quali sono le soglie che uno scrittore è costretto ad attraversare e quali, invece, quelle che sceglie di varcare? Anzitutto quelle interne alla sua opera: la permeabilità o la chiusura rispetto alla letteratura che lo circonda o che lo ha preceduto; il rapporto tra storie e Storia, tra persone e personaggi; le ibridazioni tra generi; la conciliabilità tra etica ed estetica. E ancora: che cosa significa scrivere al tempo dei premi letterari, della presunta crisi della critica letteraria e del giornalismo culturale, della sovraesposizione mediatica?
Nicola Lagioia
Varcare soglie
12 ottobre | 10:00
Nicola Lagioia
è uno dei più noti scrittori italiani contemporanei. Per minimum fax (per cui ha diretto “nichel”, la collana di narrativa italiana) ha pubblicato nel 2001 il suo primo romanzo, Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi). Fra i titoli pubblicati per Einaudi figurano Riportando tutto a casa (2009), con cui si è aggiudicato il premio Siae, il premio Vittorini, il premio Volponi, il Premio Viareggio 2010 per la narrativa; La ferocia (2014), grazie al quale ha vinto il Premio Strega 2015 e La città dei vivi (2020). Dal 2010 è uno dei conduttori di Pagina3, la rassegna quotidiana delle pagine culturali trasmessa da Rai Radio 3. Dal 2013 al 2015 è stato uno dei membri del comitato di selezione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Dal 2016 al 2024 è stato direttore del Salone internazionale del libro di Torino.
Roberto Falconi
(Locarno, 1978) ha studiato Letteratura italiana, Francese e Giornalismo all’Università di Losanna, ottenendo la Licenza in Lettere nel 2002. Ha collaborato alle pagine culturali del “Corriere del Ticino”. Attualmente insegna italiano al Liceo Cantonale di Bellinzona ed è co-redattore responsabile della rivista “Scuola ticinese”. Scrive per le pagine culturali de “laRegione” e di “Azione”, occupandosi di letteratura contemporanea, specie di area italiana. Ha pubblicato le raccolte di recensioni Momenti di lettura (Il Salice, 2013) e Incursioni nella contemporaneità (Salvioni, 2020).
Biglietti
Intero
Pass giornaliero “Oltre il muro”: CHF 40
Singola conferenza: CHF 10
AVS / AI
Pass giornaliero “Oltre il muro”: CHF 32
Singola conferenza: CHF 8
Studenti, ragazzi 6-16 anni
Pass giornaliero “Oltre il muro”: CHF 20
Singola conferenza: CHF 5
Aperture delle porte alle ore 09:00.
Posti non numerati
Luogo
Informazioni aggiuntive
Il biglietto d’ingresso allo spazio conferenze include gli spuntini e le bibite serviti durante le pause caffè, fra un evento e l’altro.
Il Bistrot di Sconfinare Festival sarà aperto durante tutta la giornata.