
Vera Gheno
Corpi normali: a proposito del concetto di normalità
Sabato 11 ottobre 2025 | 14.00
Che cosa significa essere “normali”? E chi decide cosa lo è? A partire dal suo ultimo libro, Nessunə è normale (UTET, 2025), Vera Gheno ci guida in una riflessione brillante su uno dei concetti più ambigui e potenti del nostro tempo. Analizzando le parole –il loro uso, la loro storia, le loro implicazioni sociali – l’autrice smonta stereotipi e convenzioni che troppo spesso definiscono i corpi, le identità e le vite delle persone.
Sociolinguista, divulgatrice e voce fra le più seguite del dibattito pubblico contemporaneo, Vera Gheno ci invita a interrogarci sul linguaggio che usiamo e sulle norme che costruiamo, spesso senza accorgercene. Un incontro che, intrecciando riflessione linguistica, esperienza personale e pensiero critico, vuole ripensare il concetto di normalità e aprire nuovi spazi di ascolto.
Modera l’incontro Sandra Sain, giornalista culturale.
Vera Gheno
Vera Gheno è sociolinguista, scrittrice e traduttrice. Ha collaborato per oltre vent’anni con l’Accademia della Crusca ed è attualmente ricercatrice all’Università di Firenze. Attenta ai rapporti tra lingua, società e inclusione, è autrice di numerosi saggi, articoli scientifici e monografie. Tra le sue pubblicazioni, Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole (effequ, 2021), Grammamanti. Immaginare futuri con le parole (Einaudi, 2024) e Nessunə è normale (UTET, 2025). Conduce, per Il Post, il podcast Amare Parole.
Sandra Sain
Sandra Sain è giornalista culturale, ha lavorato per diverse testate della stampa scritta, per la televisione e dal 2014 è Produttrice Responsabile di RSI Rete Due. Durante gli studi universitari, che concluderà con la laurea in Lingue e letterature straniere, comincia a lavorare in radio, la sua grande passione. Collabora con diverse ONG e a lungo con Amnesty International per cui ricopre incarichi di responsabilità a livello regionale e nazionale, sviluppando anche un Progetto pilota per l’Educazione ai Diritti Umani agli agenti di Polizia Penitenziaria, realizzato poi in collaborazione con il DAP, il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria italiano. Dal gennaio 2023 è Presidente del Centro PEN della Svizzera italiana e retoromancia. Ritiene che i libri in casa non siano mai troppi, ama il cinema ed è lusingata dall’aver potuto condurre per due anni il Festival del Film Locarno davanti alle 8000 persone della Piazza Grande.
Biglietti
Biglietto singolo
– Adulto: online CHF 10 / sul posto CHF 13
– AVS/AI: online CHF 8 / sul posto CHF 11
– Studente: online CHF 5 / sul posto CHF 8
Pass oltre il muro
– Adulto: online CHF 40 / sul posto CHF 45
– AVS/AI: online CHF 32 / sul posto CHF 38
– Studente: online CHF 20 / sul posto CHF 25
Oppure: scopri tutti i benefit dell’Abbonamento Sconfinare Club.
Titolari dell’AG Cultura e bambini fino ai 5 anni: entrata gratuita
I biglietti acquistati in prevendita dovranno essere presentati alla cassa d’ingresso. Sul posto si accettano solo pagamenti con carte di credito o TWINT.
Informazioni aggiuntive
Apertura delle porte alle ore 13.30.
Posti non numerati.
Il biglietto di ingresso allo spazio conferenze include gli spuntini e le bibite serviti fra un evento e l’altro.
Il Bistrot di Sconfinare Festival sarà aperto al pubblico prima e dopo l’evento.
Come raggiungerci
Tutti gli eventi si svolgono in Piazza del Sole a Bellinzona (CH), all’interno di una tensostruttura riscaldata.
Collegamenti
- In treno, alla Stazione FFS di Bellinzona (8 minuti a piedi da Piazza del Sole).
- In autobus, alla fermata Via Pellandini.
- In auto, con possibilità di parcheggiare all’Autosilo di Piazza del Sole.