';

Walter Siti e Gianluigi Simonetti

I vecchi e i giovani 14 ottobre | 17.00

I confini che l’incontro cercherà di sondare saranno, innanzitutto, quelli fra generazioni diverse: i vecchi e i giovani, protagonisti del romanzo che Walter Siti sta ultimando in questi mesi. I giovani delle ultime generazioni, ventenni o trentenni, nativi digitali, che sono nati e cresciuti con la rete e con gli smartphone, e che in Italia hanno vissuto una politica in cui la presenza di Berlusconi è stata naturale quanto nel secondo Novecento quella dei partiti di massa cattolici e comunisti; i vecchi, che il Novecento ce l’hanno nelle ossa e osservano il declino dell’Occidente con un misto di tremore e curiosità. Diverse identità politiche e culturali, diverso rapporto con l’ambiente e la tecnologia, diverse sensibilità e desideri; analoghe separazioni dal centro del corpo sociale, analoga percezione di una distanza e di una differenza; identica disperazione di fronte a un futuro spaventoso. Altri confini, poi, potranno essere attraversati: il confine tra il romanzo in elaborazione e i racconti appena pubblicati, tra la scrittura letteraria e quella cinematografica e televisiva, tra quello che si è fatto – da scrittori – e quello che da fare resta ancora.

Modera l’incontro Roberto Falconi, critico letterario, insegnante presso il Liceo cantonale di Bellinzona.

Walter Siti

è uno dei più noti scrittori italiani contemporanei. Ha insegnato nelle università di Pisa, Cosenza e L’Aquila, ed è il curatore delle opere di Pier Paolo Pasolini per I Meridiani Mondadori. Attualmente collabora con La stampa e Domani. Con Resistere non serve a niente (Rizzoli, 2012) ha vinto il Premio Strega 2013. Tra i suoi romanzi più noti, Scuola di nudo (Einaudi, 1994), Troppi paradisi (Mondadori, 2006) e Bruciare tutto (Rizzoli, 2017). Il suo ultimo libro è Tutti i nomi di Ercole. La magnifica merce e altri racconti (Rizzoli 2023).

Gianluigi Simonetti

insegna Letteratura all’Università di Losanna. Studia la poesia italiana del Novecento e il romanzo postmoderno; collabora con il Sole 24 Ore e con La Stampa, ed è condirettore della rivista culturale Snaporaz. Il suo ultimo libro è Caccia allo Strega. Anatomia di un premio letterario (nottetempo, 2023).

Roberto Falconi

(Locarno, 1978) ha studiato Letteratura italiana, Francese e Giornalismo all’Università di Losanna, ottenendo la Licenza in Lettere nel 2002. Ha collaborato alle pagine culturali del “Corriere del Ticino”. Attualmente insegna italiano al Liceo Cantonale di Bellinzona ed è co-redattore responsabile della rivista “Scuola ticinese”. Scrive per le pagine culturali de “laRegione” e di “Azione”, occupandosi di letteratura contemporanea, specie di area italiana. Ha pubblicato le raccolte di recensioni Momenti di lettura (Il Salice, 2013) e Incursioni nella contemporaneità (Salvioni, 2020).

Biglietti

Intero Pass giornaliero “Oltre il muro”: CHF 40 Singola conferenza: CHF 10 Ridotto (AVS, AI) Pass giornaliero “Oltre il muro”: CHF 32 Singola conferenza: CHF 8 Studenti Pass giornaliero “Oltre il muro”: CHF 20 Singola conferenza: CHF 5

Luogo

Informazioni aggiuntive

Il biglietto d’ingresso allo spazio conferenze include gli spuntini e le bibite serviti durante le pause caffè, fra un evento e l’altro. Al termine della giornata, brindisi in collaborazione con Manimatte – progetto agricolo-culturale con produzione di vini innovativi e rispettosi della natura. Il Bistrot di Sconfinare Festival sarà aperto durante tutta la giornata, e sul mezzogiorno offrirà al pubblico una sfiziosa selezione di piatti freddi