Con il progetto No me abandones en el caos, l’ensemble Thélème si interroga sull’uso politico della musica. La musica come arte, come la intendiamo oggi, è infatti un concetto relativamente nuovo. Nata come componente di rituali come, per esempio, le funzioni religiose, nel Rinascimento, la musica diventa uno strumento di evangelizzazione dei popoli indigeni. Il repertorio di musica sacra sudamericana del XVII secolo appare quindi inestricabilmente legato al ruolo della Chiesa nella colonizzazione.
Presentando opere di compositori spagnoli e di compositori attivi nella “Nuova Spagna”, Thélème vuole mettere in discussione l’uso politico della musica e dare vita a un nuovo dialogo con il continente sudamericano.
L’evento si svolgerà al Teatro Sociale di Bellinzona.
Repertorio:
– Mateo Flecha El Viejo (1481-1553): El Fuego
– Francisco Guerrero (1528-1599): Salve Regina
– Juan Gutiérrez de Padilla (ca. 1590-1664): Tristis est Anima mea
– Francisco López Capillas (1614-1674): Aufer a nobis
– Alex Nante (*1992): Conductus (UA)
A cura di CULTURESCAPES 2021 Amazonia.
