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Silvia Vegetti Finzi

L’adolescenza tra dentro e fuori i confini dell’identità
9 ottobre | 16.30

“Tutti si nasce figli”, vale a dire determinati da un luogo e da un tempo, parlati da altri che dicono di noi ciò che siamo e dovremo essere. Da quel momento: vivere è sconfinare. Un movimento costante che trova nell’adolescenza un punto di massima intensità. Le metamorfosi della pubertà, come l’evoluzione della scolarità, spingono ragazzi e ragazze a chiedersi: “Chi sono io?”. Una domanda che può essere posta solo prendendo le distanze dalla casa e dalla famiglia, abbandonando le certezze dell’infanzia, sconfinando rispetto alla identità precostituita. È l’età dell’errare nel duplice senso di vagabondare e di sbagliare. In una società senza ideali e senza ideologie, dove non vi sono figure di santi e di eroi da imitare, ognuno si trova solo dinnanzi al proprio futuro. La vitalità dell’adolescenza e la sollecitazione dei desideri indotta dalla società dei consumi fanno sì che spesso un senso di onnipotenza condanni i giovani all’impotenza: tutto e niente tendono infatti a coincidere. Che cosa possiamo fare, nel tempo sospeso di una pandemia senza precedenti, per aiutare i nostri figli a realizzarsi?

Moderatrice: Roberta Wullschlager

VIDEO
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Silvia Vegetti Finzi

è una psicologa, pedagogista e accademica italiana. I suoi maggiori contributi hanno riguardato la storia della psicoanalisi, la famiglia, l’immaginario femminile e lo studio delle tematiche pedagogiche da un punto di vista interdisciplinare, facendo riferimento soprattutto alla psicologia dell’infanzia e dell’adolescenza. In varie occasioni ha partecipato, con interventi e pubblicazioni, al dibattito suscitato dalle nuove tecnologie della procreazione. Ultimamente ha fatto parte del “Progetto Natalità”, diretto dal Prof. Masellis, promosso dal CSV Terre Estensi di Modena. Da anni cura la rubrica “La stanza del dialogo” nel settimanale Azione.

Roberta Wullschleger

laureata in filosofia e attualmente responsabile di progetti per Pro Juventute Svizzera Italiana.