Rispetto a termini solo apparentemente sinonimi, quali frontiera o limite, il termine confine ha un significato peculiare. Esso indica infatti il luogo dell’incontro con l’altro, là dove la mia identità è posta in rapporto con l’alterità. Questo incontro non ha mai un esito scontato, perché l’altro non è mai semplicemente hospes, l’ospite da accogliere, ma è sempre anche potenzialmente hostis, il nemico che mi minaccia. Di qui la necessità di distinguere sempre, pur nella loro indissolubile connessione, ospitalità e accoglienza.
Moderatore: Ugo Balzaretti